Stampa fotografica.
La parola ad un laboratorio storico di Roma, Zerbo dal 1973.
La differenza c’è, si vede e si tocca. Il laboratorio Zerbo nasce a Roma nel 1973 come laboratorio per la stampa fotografica professionale in bianco e nero. Una tradizione che si tramanda da padre in figlio, di generazione in generazione. Con gli anni è cresciuto e si è rinnovato con nuove tecnologie seguendo le varie tappe.
Oggi la struttura si sviluppa intorno alla stampa digitale a led, laser, stampa inkjet al plotter, mantenendo ancora tutti i servizi tradizionali. Grande importanza è sempre stata data all’ambiente di lavoro, creando un luogo piacevole e funzionale a vantaggio di collaboratori e clienti.
Sono molto attenta alla qualità dei prodotti che propongo ai miei clienti, per questo per le stampe fotografiche professionali ho deciso di rivolgermi a questa azienda.
E proprio perché credo sia importante capire il perché un tipo di stampa si differenzia e acquisisce un valore sul mercato, ho pensato di dare loro la parola e gli ho chiesto di raccontarci qualche informazione e curiosità in più sulla stampa fotografica. Così ci spiegano alcune caratteristiche delle varie carte a disposizione e degli inchiostri o dei processi chimici, senza tralasciare il fatto che questo laboratorio è autorizzato a rilasciare il certificato Digigraphie, Digigraphie® by Epson è un marchio di validazione per la produzione di stampe fine art certificate in serie limitata che collezionisti e appassionati d’arte possono essere fieri di possedere. Ogni stampa è esclusiva, poiché ogni edizione realizzata a cura dell’artista è numerata, firmata e corredata di certificato di garanzia.
Questo laboratorio è attivo dal 1973, come potete immaginare è stato per me inevitabile chiedere qualche curiosità sullo sviluppo analogico, un mondo che loro hanno avuto la fortuna e il piacere di approfondire sul campo, nel suo amore/odio poetico di lunghe ore al buio in camera oscura a sviluppare pellicole.
Mi hanno raccontato aneddoti e storie di tempi che molti giovani non avranno mai la fortuna di conoscere, così vi lascio alle loro parole.
“Nel passaggio dall’analogico al digitale, c’è stata sicuramente una rivoluzione ma la maggior parte delle persone ignora che anche per i file digitali le stampe di qualità devono comunque passare per un processo chimico. Quindi l’immagine viene trasferita con delle stampanti su supporto cartaceo e poi lavorata in vasche di sviluppo, sbianca, risciacquo e fissaggio. E qui da noi questo è il 90% del lavoro di stampa.
Questa informazione è molto importante perché stabilisce una netta differenza nella qualità di stampa.
Infatti le stampe realizzate con processo chimico garantiscono una stabilità dell’immagine nel tempo ed una resa di dettagli e definizione decisamente superiori alla stampa da plotter.
Nell’era digitale ci siamo abituati a pensare all’immagine come qualcosa di immateriale che passa da uno schermo all’altro. Invece una foto stampata è un oggetto artigianale, che si può toccare, la cui qualità si può testare nel tempo e rimane una testimonianza che non teme il declino tecnologico.
Un discorso a parte è poi il Fine Art, una tecnica totalmente digitale che prevede la stampa da plotter su supporti speciali, appunto carte specifiche, contenenti fibre di cotone e di diversa texture per dare all’immagine diverse profondità. Questo è decisamente un mondo che si compone di selezionati tipi di carte, create appositamente per questo tipo di stampa.
Un discorso simile vale per gli inchiostri con cui stampiamo che garantiscono la massima qualità e stabilità dei colori nel tempo.
Per quanto riguarda le stampe su pannelli, il nostro laboratorio garantisce il rispetto della massima qualità di stampa abbinata ad un lavoro artigianale.
Noi non stampiamo direttamente su supporto, che renderebbe il fissaggio molto più debole, ma dopo aver stampato l’immagine su carta fotografica nel modo sopra descritto, la trasferiamo, attraverso un processo che avviene in apposita macchina, sul supporto scelto. Mentre gli ingrandimenti su tela sono stampati direttamente su canvas Fine Art..
Infine, siamo tra i pochi laboratori in Italia che possono certificare le stampe fotografiche, in quanto autorizzati a rilasciare il certificato Digigraphie.”
Spero con questo articolo di avervi fornito sufficienti informazioni per capire meglio il valore unico e artigianale del prodotto finito e stampato che amo proporre.
Seguimi sui social: Instagram – Facebook