Stefano e Filippo. Storia di un’ Unione Civile a Villa Gregoriana, a Tivoli.
Le vostre storie…
Il privilegio del mio lavoro è quello di poter raccontare storie attraverso le mie foto.
E che magia ho trovato in questa storia, un’unione civile immersi nello spettacolo naturale di Villa Gregoriana a Tivoli.
Ogni coppia è un viaggio in emozioni diverse e come ho già più volte raccontato le unioni civili sono un viaggio particolarissimo per tutto quello che rappresentano e riescono a trasmettermi. L’amore non ha forma né steccati, ma certamente si manifesta ogni volta con sfumature precise che ho imparato a cogliere e sottolineare con il mio lavoro. Così alla fine quella scatola dei ricordi che è il mio reportage le raccoglie tutte e le consegna alla memoria.
Ma ogni buona storia, che merita di essere ricordata, ha i suoi protagonisti e stavolta mi piace lasciar parlare loro, perché nessuna mia parola può sostituire le vive emozioni di chi quell’amore la vissuto, sentito, celebrato.
Quando ho conosciuto Stefano e Filippo il pomeriggio che sono passati in studio, mi è stata subito evidente l’energia tra loro, l’entusiasmo, la voglia di rendere quel giorno unico. Così, oggi a un paio d’anni dalla loro Unione Civile, gli ho chiesto se se la sentissero di ripercorrere con me le tappe più importanti della loro storia e di condividerle.
Mi hanno raccontato di essersi conosciuti in un locale a Ostiense, era fine febbraio. Da allora era il marzo 2015, sono 4 anni e mezzo. A quel tempo i loro amici si stavano sposando quasi tutti e contestualmente le unioni civili venivano approvate finalmente anche in Italia. Convivendo già due anni, era come se si sentissero effettivamente sposati. Ne parlavano tra loro sognando come sarebbe stato o come avrebbero voluto il “loro giorno”.
Un mattina mentre erano a pranzo in quella che poi sarebbe diventata la location per le nozze, capirono subito che quello sarebbe stato il posto giusto per il loro si.
Due anni prima, in realtà, uno dei due (Stefano), era andato a chiedere la mano dell’altro (Filippo), alla futura suocera, promettendole che non appena fosse stato possibile l’avrebbe sposato. L’unione, come anche il ricevimento, si sono svolti all’interno di Villa Gregoriana, a Tivoli. Il rito è avvenuto tra le antiche mura di due templi.
Quel giorno come potete immaginare è stato magico magico, soprattutto perché le persone attorno a loro erano davvero tanto emozionate.
E’ stato tutto sommato un “matrimonio” abbastanza classico ed elegante, composto e misurato, mantenendo fede al loro stile di vita e al loro modo di fare ed essere. Il posto e la natura circostante con i suoi antichi monumenti erano un gran bel decoro, per cui non hanno sentito il bisogno di arricchirlo ancora di più. Tutto era sobrio, composizioni di fiori sparse qua e là e grandi cerchi adornati da rose bianche e nastri blu, il colore scelto per quel giorno. Un altro elemento decorativo importante per loro era il tableau; delle cornici antiche, su un pianoforte a coda illuminate da candele, contenenti la composizione dei tavoli.
Se chiedi a Stefano e Filippo quale sia stato il segreto della loro unione civile rispondono sicuramente l’intensità dei sentimenti e delle emozioni.
Ancora oggi, dopo 2 anni, gli invitati ricordano i momenti toccanti vissuti durante la cerimonia. Il resto è quasi impossibile da descrivere con precisione, perché si tratta di una moltitudine di sensazioni, anche contrastanti fra loro: infinita gioia, amore, felicità, però anche paura, tensione, imbarazzo e tanta incredulità, ripensando a quel sogno che sembrava impossibile, come andare a vivere sulla luna, e che invece si realizzava sotto i loro occhi.
Inutile dire che gli sposi erano entrambi elegantissimi in smoking.
Cosa altro aggiungere, spero che le mie foto vi facciano percepire quel clima, quella magia, tutta l’unicità di quel giorno.
Ci sono attimi irripetibili e grazie al mio lavoro ho la possibilità di fermarli, ma soprattutto di viverli con chi quel giorno scrive la propria storia.
Se anche voi pensate che la vostra unione civile sia un giorno importantissimo e da ricordare per sempre parliamone insieme. <3